Pubblicare sui social sembra facile, penserai…
Un argomento ricercato, dita sulla tastiera, un’immagine d’impatto e un click sul bottone “Pubblica”.
Ehm… Assolutamente no!
Forse questo ragionamento potrebbe essere applicabile sul tuo profilo personale, nel quale ogni contenuto è lecito e rimane, appunto, un’opinione personale.
Ma quando ci sono di mezzo la tua attività, una strategia ben definita di comunicazione e l’intenzione di attirare nuovi potenziali clienti nel tuo centro estetico tramite Advertising, la faccenda si fa molto più complessa!
La “complessità” di cui parliamo porta un nome: il vastissimo – e difficilissimo – mondo delle Policy di Facebook Ads, ovvero le Sponsorizzate (o Inserzioni).
Cosa sono le Policy di Facebook ADS
Le policy sono delle vere e proprie normative pubblicitarie che ogni inserzionista dovrebbe (anzi, deve!) conoscere per realizzare delle inserzioni valide, di qualità e di conseguenza efficienti.
Perché esistono le Policy?
L’utente è il principale motivo: fornirgli un’esperienza digitale positiva è il solo scopo di Facebook, e questo può essere raggiunto solamente filtrando i contenuti e scegliendo solo quelli che trasmettono messaggi positivi per esso.
Insomma, c’è da scordarsi contenuti pubblicitari che incitano al “dimagrimento immediato dopo una sola seduta” o che promettono di far sparire quelle rughe sul volto con un trattamento “miracoloso” (…soprattutto con questi termini!).
In poche parole, se il contenuto piace a Facebook sotto ogni punto di vista, sicuramente avrà più possibilità di essere visto da un maggior numero di utenti.
A meno che non si decida di operare “in organico” (clicca qui per leggere l’articolo dedicato alla portata organica e capirai perché questo sarà totalmente inutile), dunque, è impossibile scampare dalle policy di Mark Zuckerberg.
Ecco cosa succede.
Dopo aver costruito la campagna per il tuo centro estetico e averla pubblicata, questa non parte automaticamente, ma entra in “fase di analisi”.
Cosa viene analizzato?
- Le immagini
- Il testo
- La targetizzazione
- Il posizionamento dell’inserzione
- I contenuti presenti nella pagina di destinazione
Dopo l’analisi, se la campagna sposa al 110% tutte le policy, verrà approvata e pubblicata ufficialmente.
Puoi reperire facilmente tutto ciò che riguarda le policy di Facebook Ads a questo link, che lo stesso Social Network mette a disposizione per gli utenti: https://www.facebook.com/policies/ads/ .
“Ok. Allora, voi che lavorate nel mondo dell’estetica, come fate a parlare di dimagrimento e rughe senza essere perseguiti dalle policy?”
Esperienza a furia di sbatterci la testa e aggiornamento costante sulle nuove normative, ecco il segreto.
Negli anni, abbiamo imparato quanto sia fondamentale seguirle alla lettera per non correre il rischio di essere “marchiati” a fuoco e di vedere un account pubblicitario bloccato, a volte anche irreparabilmente.
Ecco perché sui post preparati da noi di Estetista nel Web per il tuo centro estetico non vedrai mai alcune parole come
- Rughe
- Dimagrire/dimagrimento
- Cellulite
- Grasso/ingrassare
- Peso/bilancia
- Dieta
- Chili
…e allo stesso modo non vedrai mai foto e grafiche con
- Biancheria intima – Categorizzate come contenuti espliciti
- Prima e dopo – Rappresentano per Facebook risultati inaspettati o improbabili che potrebbero generare una percezione negativa del proprio aspetto
- Parti del corpo troppo scoperte – Vietati perché ritenuti contenuti per adulti
- Inestetismi eccessivamente visibili
- Metro, bilancia, e altri oggetti “espliciti” che richiamano l’idea di perdere peso
Per noi di Estetista nel Web queste parole e immagini sono pane quotidiano: difficile, difficilissimo farne a meno, ma anche in questo caso abbiamo dei rimedi!
Sinonimi più “light”, immagini meno fuorvianti, modi differenti per mostrare prima e dopo di un trattamento sono solo alcune delle strategie che ogni giorno attiviamo per rendere efficace (per il tuo centro estetico) e piacevole (per Facebook Ads) il nostro operato… E con orgoglio possiamo dire che anche questo ci ha permesso di diventare Facebook Marketing Partner!
Post “pulito”… Che fatica!
Ecco svelato il mistero: aumentare la visibilità di un centro estetico non è cosa da poco!
Sappiamo quanto sia importante per te comunicare l’efficacia del tuo trattamento estetico contro la cellulite, ma Facebook preferisce parlare di “pelle a buccia d’arancia”…
Comprendiamo perfettamente la tua necessità di mostrare gli effetti straordinari del tuo siero contro le rughe, ma (purtroppo o per fortuna) Mark Zuckerberg detesta immagini che mettono a confronto un viso segnato dal tempo e uno ringiovanito, perché significherebbe far percepire all’utente “un problema sul suo aspetto fisico”.
Ah, già, Facebook Ads non gradisce neppure le domande in prima persona!
È frustrante non potersi riferire direttamente a chi legge, lo sappiamo bene, ma una domanda tipo:
“Hai le rughe sul viso e stai cercando un metodo per eliminarle?”
- Si riferisce proprio all’utente che legge (in pratica, gli punta il dito)
- Presuppone che chi sta leggendo abbia un problema/difetto fisico (le rughe sul viso, appunto)
Con questo articolo hai compreso l’importanza della sintonia tra la pagina del tuo centro estetico e il complicatissimo mondo di Facebook Ads, e chi meglio di un’agenzia di Marketing Digitale come Estetista nel Web può saperlo?
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