Le Emoji da così : ) a così 🙂, i tuoi strumenti di comunicazione perfetti!

Nel 2015 l’Oxford Dictionary dichiarò “Face with tears of joy” (Faccina con le lacrime di gioia) parola dell’anno. Questo è lo specchio di una rivoluzione che parte dalla punteggiatura delle emoticon degli anni Novanta (quelle sequenze di caratteri di punteggiatura che ci permettevano di esprimere emozioni) e arriva nel 2014 a imporsi con il World Emoji Day, ovvero la giornata mondiale delle emoji.

Nel 1982 un docente della Carnegie Mellon University, inserì uno smile nel suo messaggio per evitare che questo venisse frainteso, spingendo gli altri a seguire il suo esempio. Potremmo definirlo come il primo vero uso delle Emoticon che a partire dagli anni Novanta iniziarono ad assumere le sembianze moderne, simboli pittografici più realistici con i quali è possibile rappresentare emozioni, animali, oggetti.

L’uso delle emoji nella comunicazione digitale è ormai diventata una routine, difficilmente non vengono inserite in messaggi e post sui social, infatti, è diffusa la percezione generale che risulti più semplice comunicare attraverso le emoji perchè si riesce a dare un contesto emotivo a quanto comunicato e a trasmettere ciò che potrebbe essere complesso da esprimere solo attraverso il testo.

Usare le emoji è un pò come mettere per iscritto il linguaggio non verbale, ciò consente di contestualizzare i messaggi inviati limitando i fraintendimenti. Per farlo, però, è importante conoscere il reale significato di ogni singola emoji, facilmente identificabile grazie a emojipedia fondata da Jeremy Burge, un sito web che vuole essere l’enciclopedia delle emoji.

Per comprendere quanto è radicato il loro uso nel linguaggio digitale corrente, basti pensare che sono state introdotte nuove icone in linea con dibattiti morali riguardanti temi caldi come l’espressione di genere o l’inclusività.

 

emoji ed emoticon nel digital marketing (1)

L’uso delle emoji nel digital marketing

Usare le emoji per la comunicazione aziendale non è una cosa così strana, sono molti i benefici che si possono trarre dal loro uso. Secondo l’Emoji Trend Report 2022, il 73% degli intervistati è convinto che chi inserisce le emoji nei messaggi trasmetta un’immagine di sé più brillante, cordiale e divertente, inoltre, l’abitudine di usare le emoji sul lavoro aumenta del 59% la credibilità di chi le usa. Uno studio di WordStream, invece, testimonia che l’utilizzo di un’emoji nei post di Facebook può aumentare le condivisioni del 33% e le interazioni del 57%.

Sembra chiaro quindi come sia diventato importante includere questi pittogrammi nella comunicazione social aziendale. Volendo elencare i fattori a favore dell’utilizzo delle emoji possiamo dire che:

  1. Usare le emoji aiuta a svecchiare la comunicazione, approcciandosi con un tono più colloquiale con il proprio pubblico
  2. Scegliere di introdurle nella comunicazione digitale consente di umanizzare il brand e aumentare il coinvolgimento degli utenti
  3. Aiutano a rendere i messaggi semplici e di immediata lettura, sostituendo o rinforzando i concetti espressi
  4. Rendono anche graficamente il messaggio leggibile, mettendo dei punti di pausa e spaziatura nel testo
  5. Creano un’immagine del brand amichevole e catturano più facilmente l’attenzione del consumatore
  6. Usare le emoji nella Call to Action o per gamification sui social, migliora l’engagement

Consideriamo che anche Google ormai riconosce le emoji come componente integrata del testo, consentendone l’uso nelle SERP e negli URL, in campi come title SEO o meta description. Dal 2020, è anche in grado di comprendere il vero significato dietro le singole emoji, migliorando i suoi sistemi di ranking e indicizzazione. Per questo è importante affidare la comunicazione a dei professionisti che conoscano a fondo il potenziale delle emoji e che sappiano sfruttarle a vantaggio del brand, inserirle in modo consapevole e coerente nella comunicazione per migliorare i tassi di conversione e l’engagement degli utenti.